Papa Francesco, l’annuncio dall'ospedale: cosa ha deciso di fare
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Papa Francesco, l’annuncio dall’ospedale: ecco cosa vuole fare

Papa Francesco

Dalla stanza del Gemelli, Papa Francesco ha annunciato una decisione storica che potrebbe cambiare il corso della Chiesa.

Dalla sua stanza nel Policlinico Gemelli, dove si trova ricoverato, Papa Francesco ha annunciato l’intenzione di proporre per la beatificazione il vicebrigadiere dei carabinieri Salvo D’Acquisto. La notizia, diffusa direttamente dal Vaticano, è emersa nel corso di un’udienza concessa a due alti prelati.

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Papa Francesco ha deciso: Salvo D’Acquisto verso la beatificazione 

Secondo quanto riferito dalla Santa Sede, il Pontefice ha comunicato la sua decisione al cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, e a monsignor Edgar Peña Parra, sostituto per gli Affari Generali. In questa occasione, il Papa ha autorizzato il Dicastero delle cause dei santi a promulgare i decreti relativi e ha annunciato la convocazione di un concistoro sulle prossime canonizzazioni.

Chi era Salvo D’Acquisto? La storia di un eroe italiano

Nato a Napoli il 15 ottobre 1920, Salvo D’Acquisto è cresciuto in una famiglia numerosa e modesta, nella quale, come sottolinea la nota vaticana, “gli vennero trasmessi solidi valori cristiani”.

All’età di 18 anni, entra nell’Arma dei Carabinieri, iniziando la sua formazione alla scuola allievi di Roma. Dopo aver completato l’addestramento, viene assegnato al primo incarico nella Capitale. Tra il 1940 e il 1942 presta servizio in Libia.

Tornato in Italia, frequenta il corso per sottufficiali a Firenze e viene poi destinato alla stazione dei carabinieri di Torrimpietra, nei pressi di Roma, con il grado di vicebrigadiere.

Ma il destino di Salvo D’Acquisto si compie tragicamente nel settembre del 1943, in un’Italia devastata dall’armistizio dell’8 settembre e dalle violenze dell’occupazione tedesca.

L’evento che porta al sacrificio di Salvo D’Acquisto si verifica nei pressi della caserma della Guardia di Finanza di Torrimpietra. Qui, alcuni soldati tedeschi trovano delle casse contenenti ordigni esplosivi. Nel tentativo maldestro di aprirle, un militare perde la vita e altri due rimangono feriti.

Ritenendo che si tratti di un attentato, i nazisti rastrellano 22 civili innocenti, minacciando una rappresaglia. A quel punto, Salvo D’Acquisto, pur essendo estraneo ai fatti, si autoaccusa dell’incidente e si offre come unico colpevole in cambio della liberazione degli ostaggi.

I tedeschi accettano la sua offerta e lo fucilano poco dopo. Il suo sacrificio viene riconosciuto con la Medaglia d’oro al valor militare, conferita postuma per il suo atto di estremo altruismo e coraggio.Ora, grazie alla volontà di Papa Francesco, il nome di Salvo D’Acquisto potrebbe entrare tra i beati della Chiesa cattolica.

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ultimo aggiornamento: 25 Febbraio 2025 16:54

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